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Tenerife, seconda volta

Verso metà febbraio, ho iniziato ad organizzare questo viaggio che aveva tutta l’aria di essere un “sola andata”, ma per cause di forza maggiore, son dovuta rientrare in Italia praticamente subito.
Ho avuto, in ogni caso, modo di farmi le mie 5 settimane in santa pace, su una di quelle isole Canarie che tutti in Italia hanno preso di mira come unica meta aperta al turismo: Tenerife.

Premessa


Il mio volo era pieno di italiani che, come me, vedevano in questa destinazione una specie di “isola che non c’è.. ai tempi del covid-19”. E avevano ragione.
Quando sono partita, l’Italia era in zona arancione e le Canarie in zona bianca. Significa che le restrizioni, generalmente parlando, erano molto basse (Fuerteventura era messa leggermente meglio rispetto a Tenerife, ad esempio).
In un paio di settimane, anche a Tenerife i casi si sono alzati, ed è diventata zona arancione. Hanno messo un coprifuoco molto fiscale alle 22, aumentato le restrizioni nei locali e aumentato anche le pattuglie di controllo. Per la settimana di Pasqua sono diventati ancora più rigidi, ed è per questo che, per qualsiasi dubbio – e vista la velocità con cui cambiano le regole e la situazione in se -, vi consiglio di affidarvi SEMPRE E SOLO al sito della sanità spagnola e a VIAGGIARESICURI.IT. Quando sono rientrata in Italia, sia quest’ultima che Tenerife erano entrambe zona rossa.


Biglietti aerei

I biglietti aerei al tempo del COVID-19 possono essere estremamente economici o estremamente costosi. Alcune compagnie, come ad esempio Ryanair, hanno addirittura adottato una politica di modifica/cancellazione davvero ottima, super flessibile e che vi ridurrà l’ansia almeno del 70%:

Vi allego, in via del tutto eccezionale, lo screen anche del mio biglietto aereo, con annesso price breakdown. La valigia ho dovuto imbarcarla PER FORZA stando via un mese, mentre il bagaglio extra che vedete è il bagaglio “Attrezzatura sportiva”, una sacca della Vans in cui ho messo Skate, tappeto per lo yoga, slackline, maschera e boccaglio per le immersioni.

Una ragazza l’altro giorno mi ha scritto: “Ma scusa, io sto vedendo i voli per agosto e costano 400€, poi arrivi tu e mi dici che li trovi a 30€.”
Come potrete immaginare, i prezzi dei voli cambiano a seconda di tantissimi fattori. Io di solito li controllo SEMPRE su Skyscanner, attivando l’allarme prezzi in modo tale da venire avvisata se il costo aumenta o diminuisce. Sono imprevedibili, non possiamo saperlo. Oggi può costare 30€, domani 300€. Quello che posso suggerirvi, è di cercare i voli in modalità “navigazione privata”: le compagnie aeree spesso tracciano le vostre ricerche, e può accadere che un volo che controllate spesso venga aumentato di prezzo proprio per questo motivo.


Alloggio

Niente collaborazioni questa volta. Ho voluto godermi un appartamento che, per tutta la mia permanenza sull’isola, fosse veramente MIO. Dopo settimane di ricerche, sono capitata (grazie ad Airbnb), in questo annuncio che presentava un monolocale molto minimal, e soprattutto in una zona lontana dal caos dei turisti. Il sud dell’isola è il punto più strategico in cui alloggiare. Se posso consigliarvi: Las Americas, Adeje, Los Cristianos e El Mèdano sono i punti in assoluto più strategici. Ho detto strategici, non per forza economici. Però se volete avere tutto a portata di mano, e intendo davvero TUTTO, queste sono le zono migliori, nonchè le più turistiche.
Il Nord è molto più wild, i turisti non ci alloggiano perchè a livello pratico è un po’ scomodo, anche se è la mia parte preferita dell’isola. I paesaggi cambiano drasticamente e sono meravigliosi, si passa da cactus, palme e deserto arido a montagne ricoperte di vegetazione rigogliosa, piccole cascate e piscine naturali. Le strade sono strettissime e spesso, al nord, non c’è campo. Se siete in smart working, evitatelo 😂

Comunque, io ho alloggiato a Las Galletas, e QUESTO è l’annuncio del BnB. È, appunto, un monolocale semplice e super cozy, adatto a una coppia, perfetto se sei da sol*.
Di un mese, ho avuto la tariffa ridotta: 500€. Un affarone, l’ho AMATO.

Trasporti

Ammetto che senza macchina non mi sarei potuta assolutamente permettere di fare il mese che ho fatto. Spostarsi con i mezzi per me era impensabile, anche se ho sentito di gente che si è trovata bene. Non avendoli mai presi, non saprei nemmeno darvi info a riguardo.
Girare col motorino è fattibile? Anche qui, non so darvi una risposta precisa. Personalmente, lo trovo scomodissimo, e nell’autostrada non ne ho mai visto uno (ciò implica che per raggiungere un qualsiasi punto, dovrete usare le stradine interne, e tanti auguri).
Indubbiamente, raccomando una macchina.
Io mi sono affidata a GoldCar, con 400€ ho avuto noleggio e assicurazione CASCO per un mese, senza bloccare il deposito nella carta, ma so che per esempio Giangi ha usato Autoreisen e ha pagato metà di me. Non so altro, quindi eventualmente dovreste informarvi da soli, o sul loro sito internet, o direttamente in aeroporto (facendo un bel po’ di coda).


… E il Van?

Questa credo che sia la parte che più ha catturato la vostra attenzione. Io sono un po’ audace e mi piace provare il brivido del “chissà come andrà a finire”.. ecco, non fate come me e siate più responsabili.
Ho trovato QUESTO furgoncino su Airbnb a 230€ x 4 notti, e subito me ne sono innamorata. Era piccolo, pratico e un po’ vecchiotto. L’ideale per me, che volevo fare la mia prima esperienza in van da sola senza troppe agevolazioni. Sapete che sono un po’ matta, no?
Bene. Perchè al momento della prenotazione, ho proprio pensato: “sai cosa? Se mi si rompe una ruota, o il freno a mano, devo essere in grado di arrangiarmi da sola.”
MA VOI, CHE SIETE PIÙ RESPONSABILI E MENO SCENTRATI DI ME, non dovete necessariamente seguire le mie orme. I veicoli noleggiati su Airbnb spesso non hanno un’assicurazione che vi copre da incidenti vari, e dovrete essere davvero fortunati se al momento del noleggio, vi verrà presentato un contratto (a me è successo, fortunatamente).
Però, da influencer, vi chiedo di prestare molta attenzione in questi casi. Ci sono un sacco di compagnie, come ad esempio YESCAPA (con cui ho lavorato in Scozia), che in maniera super professionale e sicura vi guideranno nel noleggio di un van, un furgone o un camper, senza incappare in inconvenienti spiacevoli che rischierebbero di rovinarvi l’intero viaggio.
Qui mi libero di ogni responsabilità. Siate prudenti, sia per voi che per gli altri. Perchè se fate un incidente, o se vi vengono addosso, e non avete un’assicurazione che vi copre, poi sono cazzi vostri, e pure amari.
E vi assicuro che alle Canarie guidano malissimo.

Tante volte ho ringraziato di avere avuto la casco con la macchina, perchè me la sono trovata sfregiata proprio mentre era parcheggiata. Pensateci.


Spese Extra

Fare la spesa o il pieno di benzina non è mai stato un problema. Con 50€ facevo la spesa per circa 10 giorni, mentre la benzina potevo trovarla anche a 0.80€/L. Avete capito benissimo. La benzina li costa talmente poco che potevo permettermi di correre avanti e indietro senza sensi di colpa. Mangiare fuori non costa tanto (rispetto ad altri posti in cui son stata), ma dipende sempre dove andate e cosa ordinate. Una paella per 2 costa circa 20€, una birra grande vi può costare 1.50€, un hamburger 7€, e così via.


Dove mangiare (fuori)

Sono una persona a cui piace sperimentare sempre cose nuove, ma per il cibo sono una delle persone più noiose del mondo. Tipo che se trovo un posto che mi piace, ci vado tutti i giorni. E ordino sempre le stesse cose.

Colazioni, Brunch e pranzi super instagrammabili li ho trovati solo da Pistacho Coffee Brunch (los Cristianos). Non proprio uno dei più economici, ma esci che sei super full e hai foto per Instagram per un mese.

Posti da vedere

Una lista anche dei miei posticini del cuore, ma Tenerife è bella tutta.. prendete la macchina e giratevela in libertà. Finestrini abbassati e musica a tutto volume

A sud:
– Playa Amarilla
– Playa de las Americas (ci ho passato quasi tutte le mie giornate tra quelle palme..)
– Adeje
– la caleta de Adeje
– Los Gigantes
– playa Hernandez
– arco de Tajao (MA SOLO SE DOVETE FARE LA FOTO PER INSTAGRAM PERCHÈ A ME NON È PIACIUTO)
– punta Abona (playa grande)

A nord:
– il Teide (per la strada nera lunga dove faccio le foto con lo skate, dovete inserire su maps Paradores Cañadas del Teide)
– Los Silos
– San Juan de La Rambla
– Playa de El Bollullo
– Playa Castro
– Costa Acenteja
– Bajamar
– Benijo (posto del cuore, se avete il van poi ha tutto un altro sapore)

E per tornare?

Vi posso dire cosa ho fatto io, ma non prendetelo alla lettera. Come anticipato all’inizio dell’articolo, I dpcm e le restrizioni cambiano continuamente, quindi le mie informazioni la settimana prossima potrebbero non essere più affidabili.

Io ho dovuto eseguire un tampone rapido ai centri appositi. Si può prenotare o si può andare il giorno stesso, con la possibilità di trovare fila e fare 1-2 ore di coda.
Potete cercare su google maps la parola HOSPITEN, e vi usciranno i vari centri che effettuano tamponi. Il prezzo varia tra i 30 e i 90€, a seconda di dove si va.
Il mio l’ho fatto all’Hospiten Sur, a Los Cristianos, pagato 35€ con esito immediato (dopo circa un’ora di attesa). Nelle storie in evidenza su instagram c’è il geotag preciso.
Una volta preso il ticket, si comunica in segreteria che il tampone serve per il rientro in italia.
Il resto lo fanno loro.


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